Negli anni 40 era un osteria e si chiamava "Risorgimento". Il proprietario il sig. Lino Boiardi durante la guerra, come tanti giovani Italiani si trovava sotto le armi. Venne mandato in Russia nel reparto di cavalleria comandato dal colonnello Bettoni. Nel 1942 combattè contro il Generale Sovietico "Timocenko". Caduto prigioniero rientrò in Italia alla fine della guerra.
I clienti della trattoria cominciarono a chiamarlo Timocenko, perchè da quando era tornato dai campi di battaglia, non perdeva l'occasione per raccontare le ultime cariche di cavalleria sul fronte di guerra, contro il generale russo. "Timocenko" sosteneva anche che discendeva da Maria Boiardo di Scandiano, autore dell’Orlando Innamorato. Famosi erano alcuni piatti del ristorante, uno dei quali « La castellana in tegame », fatta di vitello e prosciutto cotti nella panna, innaffiati da sette liquori. Anche una televisione russa arrivò a Salsomaggiore per raccontare la storia di questo ristorante italiano intitolato ad un generale russo.
Dal 1987 il Ristorante Pizzeria Timocenko è gestito dai fratelli Rosario e Roberto De Rosa, insieme alle loro mogli.
Tratto da: Pomeriggi da Salsomaggiore di Nando Avanzini
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