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Agostino Berenini (Parma, 26 novembre 1858 – Roma, 28 marzo 1939) -
Nasce a Parma nel 1858. Si laurea a Parma in Giurisprudenza, nel 1883 consegue la libera docenza in Diritto penale e, dopo un periodo trascorso come insegnante dell'Università degli Studi di Sassari, nel 1901 diventa Professore ordinario di Diritto e procedura civile dell'Università degli Studi di Parma.
• 1892 è eletto per la prima volta Deputato, nelle file socialiste, per il collegio di Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza.
• 1901, massone, è nominato membro della commissione per la previdenza massonica dal Gran maestro del Grande Oriente d'Italia Ernesto Nathan
• 1908, vota in favore della mozione Bissolati per il divieto dell'insegnamento religioso nella scuola primaria
• 1912 esce dal PSI e segue Leonida Bissolati nel Partito Socialista Riformista Italiano.
• 1912 il Gran maestro del Grande Oriente d'Italia Ettore Ferrari lo nomina membro della commissione politica del Consiglio dell'Ordine
• 1913, promotore della legge del 5 giugno 1913 presentata dal ministro delle Finanze Luigi Facta, che sancisce il definitivo passaggio dello sfruttamento delle acque termali dai privati allo Stato
• 1917 - 1921 è Ministro della Pubblica Istruzione del Regno d'Italia nel Governo Orlando
• 1919 - 1925 è Rettore dell'Università degli Studi di Parma.
Deputato per otto legislature, l'8 giugno 1921, non più eletto, è nominato Senatore del Regno d'Italia su richiesta del Presidente del Consiglio dei ministri Giovanni Giolitti.
Si oppone al Partito Nazionale Fascista perché contrario al varo della nuova legge elettorale.
Per la sua opposizione al regime fascista è costretto alle dimissione da Rettore e durante quel periodo, fino alla sua morte, avvenuta a Roma nel 1939, si dedica all'insegnamento e alla professione di avvocato. Molto attivo nel territorio di Borgo San Donnino e Salsomaggiore, si impegna a favore dei più deboli, promuovendo l'alfabetizzazione e il progresso sociale grazie all'educazione e l'acculturazione e sostenendo il movimento cooperativo appena nato.
E' stato un politico italiano, deputato, ministro della Pubblica Istruzione e Senatore del Regno d'Italia, fu docente universitario. Molto attivo nel campo economico e sociale del territorio di Borgo San Donnino e Salsomaggiore Terme. Per Salsomaggiore è importante soprattutto per la legge del 5 giugno 1913, voluta dall'onorevole Agostino Berenini e presentata dal ministro delle Finanze Luigi Facta, che sancisce definitivamente il passaggio dello sfruttamento delle acque termali dai privati allo Stato. Un'esigenza molto sentita dalla municipalità che, dai tempi di Valentini, spesso era stata oggetto di dibattiti e vivaci scontri in Consiglio Comunale. Ma non è soltanto questa l’opera svolta dall’On. Berenini a vantaggio di Salso, la legge che istituiva la tassa di soggiorno, che fornì mezzi finanziari preziosi per lo sviluppo di Salso, fu da lui sostenuta al Parlamento e portata alla sua approvazione. Non parliamo della quasi quotidiana opera di assistenza offerta alle Amministrazioni Comunali, che si succedettero per la trasformazione che cambiò Salso, non sarebbe stata possibile senza l'opera comunale, che fu possibile soltanto perchè l’influenza e l’autorità di Agostino Berenini,
convinsero lo Stato e per esso la Cassa Depositi e Prestiti, e il suo benemerito presidente Sen. Luigi Venosta, a fornire a Salsomaggiore i mezzi necessari a realizzare un così vasto programma di opere pubbliche. Il 10 Agosto 1913 il Comune di Salsomaggiore, con solennità di pubbliche manifestazioni, gli decretava il conferimento della Cittadinanza Onoraria; e a queste solenni onoranze partecipavano le rappresentanze più autorevoli della Provincia e del Collegio Politico.
La pergamena, donatagli dal Comune di Salsomaggiore, recava la seguente dedica:
« Salsomaggiore — che gli eventi rinnovatori del suo civile progresso
— sa da un ventennio — legati al pensiero all’affetto all’opera
di AGOSTINO BERENINI deputato al Parlamento — vuole
— per voto del Civico Consiglio — per sentimento di tutti — a Lui
decretata la Cittadinanza Onoraria-».
Tratto da: - Wikipedia - Guida Balneare di Salsomaggiore e Tabiano 1927
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